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Lo sportivo

La prima coppa vinta da Alessandro Boz

Pratico sport da quando ne ho memoria.

A 6 anni ho inziato con l’atletica leggera, poi basket, ballo, tennis, bici, sci, snowboard… automobilismo fino ad approdare oggi al triathlon.

Fare sport per me è come respirare semplicemente NON NE POSSO FARE A MENO.

Ritengo lo sport MAESTRO DI VITA perchè in ogni disciplina per superare I propri limiti e poi gli avversari ci vuole impegno, fatica, dedizione, disciplina, tenacia… costanza nel perseguire i propri obbiettivi e senza il sudore degli allenamenti i risultati “puliti” non arrivano.

Nello sport non puoi ingannare te stesso, se hai saltato 10 metri hai saltato 10 metri, non 11, 12 o 15. PUNTO.

Chi pratica sport agonistico fin da piccolo assimila questo modo di pensare e di fare e si trascina questo approcio nella vita di tutti I giorni, il carattere si forgia insieme al fisico.

La prima coppa vinta da Alessandro Boz
La prima coppa vinta da Alessandro Boz
La prima coppa vinta da Alessandro Boz

Cosa significa per me SPORT

Vi racconto un aneddoto che rende l’idea di cosa intendo per sport:

quando avevo 7 anni partecipai ad una delle mie prime gare campestri, emozionatissimo (sento ancora l’odore dell’erba umida) al nastro di partenza:

bene… prontiii… viaaaa! Lo sparo dello start!
6 Km di corsa tra argini e fango, ero primo e tutto stava andando meravigliosamente bene ma… A metà gara mi prende il temutissimo attacco di… si insomma avete capito, me la stavo facendo addosso!

Il cervello come una saetta ha fatto 2 ragionamenti:

  1. mi imbosco, mi fermo a farla e nessuno mi vede, ma perdo
  2.  oppure non mollo, me la faccio addosso e vado a vincere?

Tempo zero scelgo la seconda opzione, taglio il traguardo per primo, sporco ma felice.

La coppa vinta (in foto) è l’unca che conservo in bella vista perchè è un monito personale e mi ricorda che NON SI MOLLA MAI PER NESSUN MOTIVO!

Sport maestro di vita

Il triathlon: da zero ad Ironman

Adoro le imprese impossibili che di solito consistono nel superare I propri limiti personali e le proprie paure e con questo spirito che sono passato negli anni a praticare vari sport passando per l’automobilismo (il mio grande amore) fino ad approdare al mio secondo grande amore, il TRIATHLON nel grande circuito mondiale Ironman , terreno di sfida principalmente con me stesso.

La sfida inziale era il nuoto, NON SAPEVO NUOTARE, ero semplicemente e staticamente un PIOMBO.

L’istruttore a cui mi ero affidato per imparare I primi rudimenti del nuoto la prima volta che mi vide nuotare si mise le mani nei capelli (metaforicamente perchè era ed è ancora pelato), anni dopo mi raccontò che pensava che non ce l’avrei mai fatta a diventare un nuotatore almeno decente per affrontare una gara di un IRONAMAN.

Bene, 2 anni dopo concludevo il mio primo IRONMAN full distance a metà classifica! Per chi non lo sapesse consiste nell’affrontare ininterrottamente:

  • 3.8 km a nuoto in mare aperto
  • 180 km in bicicletta
  • 42 km di corsa a piedi, una maratona

Vuoi collaborare con me?

Contattami per collaborazioni o proposte relative agli sport che pratico (o che potrei praticare!).

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